Dei talenti - non troppo - nascosti

Pare che io sia diventata brava a fare i massaggi. O forse lo sono sempre stata, non so.
Comunque, mia madre stamattina mi ha telefonato apposta per dirmi
"se vuoi passare di nuovo stasera a farmi il massaggio alla schiena non dico di no... questa notte ho dormito bene e stamattina non sono affatto indolenzita".
Una bella soddisfazione, sì.

Nota al margine:
ho sognato di nuovo la nonna Ottavia.
Stavolta era l'orgogliosa proprietaria di un ristorante con annesso albergo. Un posto elegante ma accogliente.
La nonna sorrideva, era abbastanza giovane (55 anni, all'incirca) ed era arrossita per i complimenti che le avevano appena rivolto e per la soddisfazione di vedere che le cose fatte erano venute bene.

Mi ha guardata e mi ha sorriso con gli occhi scintillanti.
Quasi non sembrava lei, per l'energia che le vibrava intorno.

(sì, per me la nonna Ottavia è sempre stata una persona serena e quasi delicata, non passionale e combattiva. Anche se il termine "vitale" le si è sempre adattato a perfezione).
Mi sono svegliata contenta.

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