Ormai dovrei averlo imparato, che in prossimità di Ecomondo torna a far caldo, e arriva il vento traditore, che sembra caldo e poi ti frega con qualche sbuffo gelido, l'ideale per ammalarsi.
Ormai dovrei averlo imparato, perchè sono sette anni che "frequento" stabilmente quella fiera. Eppure ogni volta arrivo impreparata.

Novembre scandisce i tempi con una precisione chirurgica, ogni anno. Inizia con lo spostamento verso nord, per la funzione al camposanto, a Santa Maria, il primo giorno del mese. E regolarmente, da quando siamo andati a vivere in Emilia Romagna, mi lascio sorprendere dalla nebbia gelida, che non dà tregua, a nord.
Parto pensando che non farà freddo.
Fa freddo.
Ritorno tarando la mia sensibilità sulle temperature basse.
Arriva il caldo pre-Ecomondo.
Brontolo a tutto spiano.
Niente da fare, non imparo.

Quest'anno non ci siamo andati, a Santa Maria. L'ultima volta che sono andata su è stato per il funerale della nonna Ottavia, l'otto marzo 2010. Non è stato volontario. Nel mezzo sono successe un po' di cose (o forse sono andata anche il primo di novembre del 2010? Non ricordo più).
L'anno prossimo ci torneremo. Non so in quanti, ma ci torneremo, è importante.

Intanto torna l'annoso quesito: ... cosa mi metto per la cena di gala?
(no, a dire il vero quest'anno non torna, perchè ho deciso e comprato per l'occasione - l'abito acquistato servirà per tre cene a novembre e una cena a dicembre)

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