epifanie

Micro novità. Piccoli passi avanti. Nervosi appena accennati.
Le amicizie ho sempre pensato andassero coltivate per bene, con cura, per riuscire a farle crescere. E ci vuole attenzione da entrambe le parti, affetto, piccoli passi in avanti e la voglia di intrecciare le rispettive vite.
A volte ci si perde per strada, a volte ci si recupera per vie impreviste. A volte, semplicemente, ci si vuol bene. Basta poco, una telefonata ogni sei mesi, sapere che si esiste per l'altro o l'altra, anche se da tanto non ci si sente.
Cleme va in Argentina. L'ho sentita per la prima volta emozionata: le auguro davvero che sia un viaggio bello, denso, pieno e ricco. E che torni rigenerata.

L'altra sera dormire sembrava essere complicato. Così, visto che il sonno non arrivava, ci siamo messi a giocare alle pernacchie e agli sbruffi sui piedi e sulla schiena e sul collo e sulle braccia.
Poi, rilassati e tranquilli, stesi uno di fianco all'altra, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo messi a ridere, contemporaneamente.
Ho riconosciuto la risata: era quella di un momento di felicità.

Commenti

Renata_ontanoverde ha detto…
sono i momenti -perdonami la sgrammaticatura- più meravigliosi della vita ! assaporali fino in fondo, non tornano più e ricordali nella sua adolescenza ;P quando ti verrà voglia di rompergli qualcosa sulla testa!!!
Anonimo ha detto…
Torno a leggerti dopo tanto tanto tempo e scopro che hai un bimbo! che sorpresa! sono molto felice per te!!! io ho passato due anni un po' difficili ma mi sto riprendendo. la mia bimba, Vittoria, ha appena compiuto 4 anni, è dolce e tenera, ama i libri e viaggiare. Mi farebbe piacere rivederti e conoscere carlo. Il tuo numero è sempre quello? un abbraccio da beatrice cacaoamaro ;)

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