le cose che imparo, vol. 2

Non imparo:
  • a trattenermi dal comprare letture estive in libreria /edicola/banchetto sotto i portici. Adesso, per esempio, ho in borsa "Il caso dei fratelli siamesi" di Ellery Queen, e "Entra la morte" di Rex Stout (la settimana scorsa avevo comprato "Gli elefanti hanno buona memoria" di Agatha Christie, giusto per completare la triade... )
  • a passare sopra ai gattamortismi (ma è una cosa che credo non sia nelle mie corde, la prima volta che ho assistito a un episodio di 'gattamortismo' avevo sette anni e ricordo ancora che mi ero innervosita tantissimo)
ma imparo:
  • a dire le cose senza lasciarmi invelenire dalle medesime. E quando non ce la faccio, lo dico (in modo che chi mi ascolta possa applicare il filtro alle mie dichiarazioni)
  • a lasciar scivolare le preoccupazioni altrui che sono un malcelato tentativo di controllo, senza per questo sentirmi a disagio
  • a reagire velocemente in caso di emergenza lavorativa


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